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Un pugile, con la passione per l’arte, dipinge i suoi quadri prendendo a pugni le tele.
Bart van Polanen Petel è un pugile che ha deciso di unire alla passione per il suo sport quella per l’arte e i dipinti.
Per fare ciò, ha deciso di creare delle opere d’arte davvero curiose e diverse per metodo da tutte le altre esistenti al mondo. La sua tecnica consiste nel dipingere prendendo a pugni la tela con i suoi guantoni da boxe.
Secondo l’uomo il pugilato aiuta a liberare l’uomo dal bisogno di lotta insito in lui; il fatto quindi di usare i guantoni non per rompere denti e ossa, ma per colpire le tele, avvolte attorno al sacco, sarebbe secondo l’uomo il metodo più efficace per esprimere in maniera esplosiva le proprie emozioni.
Che si tratti di paura, aggressione o rabbia, quel che i suoi guantoni lasciano sulla tela rappresenta, secondo l’artista-boxeur, l’orma della “bestia” che c’è in ognuno di noi.
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