E’ sempre meglio meritare che pretendere. (Daria Cozzi)
L’autoironia è lo sguardo leggero e colorato di chi, inciampando lungo la strada, cerca di non farsi troppo male …
(Daria Cozzi)
Stai con chi ti vuole.
(Daria Cozzi)
L’amore non isola, non ferisce, non uccide.
L’amore protegge, nutre, consola.
(Daria Cozzi)
Cara amica
non accettare mai una violenza.
E’ violenza se ti picchia ma non solo.
E’ violenza se non rispetta i tuoi bisogni.
E’ violenza se non rispetta le tue idee.
E’ violenza se non rispetta le tue cose.
E’ violenza se ti costringe a fare ciò che non vuoi. E’ violenza se ti ricatta, se ti segue, se ti controlla in tutto, se decide chi puoi frequentare e chi no, se insulta i tuoi famigliari e maltratta i tuoi animali, se decide sempre e solo lui …
E’ violenza se ti punisce isolandoti, togliendoti i mezzi per poter condurre una normale vita sociale. E’ violenza se ti deride, ti insulta, ti offende, ti inganna.
E’ violenza se la tua libertà vale meno della sua.
La violenza, qualsiasi essa sia, non è MAI amore.
Non dimenticarlo mai!
E non tacere pensando che sei sola.
Non sei sola, non sei la sola …
(Daria Cozzi)
A volte alcune porte bisogna chiuderle.
Restando dentro o restando fuori.
Dipende.
(Daria Cozzi)
E allora … sgancia la zavorra!
(Daria Cozzi)
La prepotenza si manifesta in molti modi. A volte è quasi invisibile. Spesso anche a se stessa. Purtroppo.
(Daria Cozzi)
Destare lo stupore, riempire di bellezza,respirare l’anima,gioire nell’incanto
fermare il tempo , costruire il sogno, vivere lo spazio, danzare la musica , sentire l’essenza , condividere il respiro, abbracciare l’emozione , commuovere lo sguardo, nutrire l’amore scegliere la vita …
… e lasciar scivolare via ciò che stringe, soffoca, comprime, umilia, prosciuga, annichilisce, disgrega …
Ecco cosa ci potrà veramente aiutare …
(Daria Cozzi)
Spesso alcuni problemi si risolverebbero da soli
se solo noi fossimo disposti
a conceder loro il tempo necessario …
Accogliendo l’esperienza del disorientamento,
imparando a non scappare sempre dal dolore e
digerendo la lezione che ci viene offerta.
(Daria Cozzi)
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