Lucia Merola scrive sin dall’ adolescenza tenendo questa passione per se stessa fino all’ avvento di internet, quando ha deciso di rendere pubblici alcuni suoi scritti. Partecipa a numerosi concorsi ricevendo consensi e menzioni di merito. È stata finalista in un concorso, nel 2014, con il racconto “L’Autopsia: Una storia di ordinaria follia”, scritto per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Lucia Merola, ha pubblicato per “Mille Voci per Alda“ (Edizioni Ursini 2013) e “Ho conosciuto Gerico” (Edizioni Ursini 2014), da cui ha ricevuto la targa di merito intitolata ad Alda Merini per entrambe le partecipazioni. Alcune sue opere sono state pubblicate da “Poeti e Poesie” nella collana dei poeti contemporanei (Edizioni Pagine).
Inoltre è stata pubblicata nel libro “Tra un fiore colto e l’altro donato”,
come pure “L’Indice delle esistenze” e “Il Federiciano” (Edizioni Aletti).
Le sue liriche sono presenti in numerose antologie correlate ai concorsi a cui ha partecipato.
Dice di se stessa:” In realtà non mi ritengo una poetessa perché credo che non ci si debba autoproclamare “poeta”. Questo titolo spetta a chi veramente scrive poesie,io scrivo solo quello che sento, esprimo scrivendo quell’ agitazione dell’animo a cui spesso non riesco a dar voce”.

Hai mai guardato gli occhi di una donna ferita?
Sono un misto di paura e coraggio di chi sta lottando con i demoni per rammendare gli squarci dell’anima.
(Lucia Merola)

Prima che soffi il vento del Sur
è d’uopo rimembrar
le tempeste rovesciate.
(Lucia Merola)

Chi sospira la luce non teme la sua stessa ombra.
(Lucia Merola)

La vita è un circo, ma i clown che l’affollano sono di quelli che fanno paura perché si nutrono dell’anima delle persone.
(Lucia Merola)

La furbizia di certa gente rasenta la crudeltà.
(Lucia Merola)

L’amore è innamorarsi ogni giorno dell’anima di chi ci cammina accanto.
(Lucia Merola)

È imparando ad ascoltare i propri silenzi che si dominano le tempeste.
(Lucia Merola)

Non v’è certezza senza requie e si cela solo agli occhi di chi non vuol vedere.
(Lucia Merola)

La superficialità mostra il vuoto dell’anima!
(Lucia Merola)

La falsità si nasconde bene, dietro un bel sorriso!
(Lucia Merola)