Le campane hanno due rintocchi, il din e il don… quindi prima di giudicare premunitevi di ascoltarli entrambi. (Mari Na)

Prima di fare del bene chiediti quanto sei in grado di sopportare l’ingratitudine del genere umano. (Mari Na)

È dannosamente inutile farci piacere persone che in realtà non ci piacciono per niente.

Ridere fa bene al cuore, allunga la vita e cattura amore. (Mari Na)

Gli abbracci ti dicono che non sei sola.

Quando c’è gente che fa domande del cacchio, mi viene da rispondere con affermazioni del cazzo.

E’ l’amore il più bel regalo di Natale.

Non è un bene esserci sempre… si corre il rischio di diventare un soprammobile.

Chi non conosce il piacere di dare senza ricevere nulla in cambio, sa vestire il suo cuore solo d’ipocrisia. (Mari Na)

Per ogni inizio c’è una fine, per ogni fine c’è un nuovo inizio. (Mari Na)

Niente di cio che muore può tornare in vita. Fiducia compresa.

Per orgoglio non ho mai perso nessuno, ma per il loro orgoglio molti hanno perso me. (Mari Na)

Ogni volta promettiamo a noi stessi di essere cauti, di non lasciarci trascinare dalle emozioni. Poi incontriamo qualcuno e tutto quello che era il nostro intento non esiste più. Ci ritroviamo innamorati senza sapere esattamente quando e come è entrato in noi l’amore. L’unica certezza che sentiamo nostra è che quegli occhi in cui ci riflettiamo sono la cosa più bella che potesse capitarci.
Si perchè quando amiamo dimentichiamo quanto è doloroso amare e quante cicatrici quell’amare a volte ci procura.
Succede perchè nonostante le cicatrici che il cuore porta non siamo capaci di smettere d’amare. (Mari Na)

Non preoccuparti di piacere a tutti ma sii felice di piacere alle persone giuste. (Mari Na)

Se una scarpa calza comoda lo si sente fin dalla prima volta che s’infila ai piedi. Sarebbe sciocco, calzarne un paio scomode e dolorose, sperando che magari, col tempo si adatteranno ai nostri piedi e finiranno di farci male. Non funziona così. E gli uomini sono come le scarpe. (Mari Na)

Una donna ‘matura’ sa investire in nuovi sentimenti, sa mettersi ancora in ‘gioco’… Ma se comprende che la partita che sta giocando non è adatta a lei, allora smette di ‘giocare’ e non accetta nessun tipo di compromesso.
I compromessi li accetta una donna che non ha la forza di cambiare e che ha paura dell’ignoto, costringendosi a vivere malamente, pur di non sconvolgere quella quotidianità celata da false certezze…
Ma una donna che ha la piena padronanza della propria vita pur sapendo che in ‘due’ è tanto bello, sa anche che da sola la vita splende lo stesso… (Mari Na)