Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua.
(Il Piccolo Principe)
Il Piccolo Principe incontrò un mercante di pillole che calmavano la sete.’Perché vendi questa roba?’ chiese il Piccolo Principe.’E’ una grossa economia di tempo’ disse il mercante ‘gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano 53 minuti alla settimana’. ‘E che cosa se ne fa di questi 53 minuti?’ chiese perplesso il Piccolo Principe. ‘Se ne fa quel che si vuole..’ rispose sicuro il mercante. ‘Io’ disse il Piccolo Principe ‘se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio,adagio verso la fontana’.
(Il Piccolo Principe)
Non ti chiedo miracoli o visioni, ma la forza di affrontare il quotidiano.
Preservami dal timore di poter perdere qualcosa della vita.
Non darmi ciò che desidero ma ciò di cui ho bisogno.
Insegnami l’arte dei piccoli passi.
(Il Piccolo Principe)
Sollevai il secchio fino alle sue labbra. Bevette con gli occhi chiusi. Era dolce come una festa.
Quest’acqua era ben altra cosa che un alimento. Era nata dalla marcia sotto le stelle. Dal canto della carrucola, dallo sforzo delle mie braccia. Faceva bene al cuore, come un dono.
(Il Piccolo Principe)
È molto semplice: non vedo bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.
(Il Piccolo Principe)
Gli uomini? Ne esistono, credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fa. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici, e questo li imbarazza molto.
(Il Piccolo Principe)
Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.
(Il Piccolo Principe)
Gli uomini coltivano 5000 rose nello stesso giardino e non trovano quello che cercano. E tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po’ d’acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore!
(Il Piccolo Principe)
È il tempo che si è perduto per una persona a determinare la sua importanza.
(Il Piccolo Principe)Guardavo, alla luce della luna, quella fronte pallida, quegli occhi chiusi, quelle ciocche di capelli che tremavano al vento, e mi dicevo – Questo che io vedo non è che la scorza. Il più importante è invisibile.
(Il Piccolo Principe)
Comments