Dio benedica gli uomini che sanno quello che vogliono. Che non si fermano ad un tuo “no”. Quelli sfacciati, che non ti chiedono il permesso ma ti rubano un bacio attaccandoti al muro. Dio benedica gli uomini che corteggiano le donne con pazienza, eleganza e virilità. Quelli che non si nascondono dietro la saga infinita delle emoticon e al contrario parlano chiaro. Quelli che se ti devono dire qualcosa lo fanno fissandoti negli occhi. Quelli che non ti costringono ad interpretare valanghe di emoticon, virgole e puntini di sospensione. Quelli che ancora comprano fiori e aprono lo sportello della macchina. Dio benedica gli uomini tatuati, con la barba e le camicie bianche arrotolate sulle braccia. Fuori dai pantaloni. Che non passano la giornata a depilarsi, a spalmarsi creme per il viso e a disegnarsi le sopracciglia. Perché sanno che la vanità dovrebbe appartenere solo alle donne. Non a loro. Dio benedica gli uomini che non ti fanno rimpiangere i tempi in cui eri circondata da quindicenni con l’apparecchio ai denti. Quelli che sanno rallentare per godersi meglio i dettagli. Quelli che non ti chiedono “dove vai?” ma vogliono sapere “dove sei?”. Quelli che mantengono ciò che promettono e promettono solo ciò che possono mantenere. Quelli che non si vergognano a dire “mi manchi”. Quelli che hanno la capacità di mettersi in gioco e cambiare, ogni giorno, rimanendo in qualche modo fedeli a se stessi. Dio benedica gli uomini che scelgono le donne. Quelle vere. E che sanno ancora arrossire. (Eleonora Marini)
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